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Venerdì 17 Novembre, al teatro comunale di Soverato (CZ), l’associazione FIDAPA (Federazione Italiana Donne Arti Professioni e Affari) ha organizzato un interessante convegno destinato agli alunni di alcune classi delle scuole superiori della città, portando come ospiti e relatori gli studiosi Gregorio Staglianò e Germano Dottori. Il principale tema affrontato è stato l’importanza del mare Mediterraneo in maniera trasversale, sia dal lato commerciale che dal punto di vista del recente conflitto tra Israele e Palestina che ha colpito non soltanto il Medio Oriente ma anche la comunità internazionale.

Il prof. Staglianò, originario di Chiaravalle, ha approfondito le tensioni tra le due nazioni a livello storico, sottolineando come a volte si sia arrivati alle armi e come spesso questo conflitto abbia intaccato l’ordine mondiale e portato all’intervento di altri Paesi e/o organismi internazionali come NATO e ONU, per delineare la lunghezza storica di questa problematica tra i due popoli, che sembrano essere quasi nemici naturali. Il relatore ha anche tenuto una forte imparzialità nella sua esposizione, fornendo una descrizione del contenuto altamente oggettiva ma anche molto accurata. Il secondo intervento, quello del consigliere scientifico di Limes Germano Dottori, ha descritto questo conflitto generato da vari motivi: infatti è partito da ragioni politico-sociali ed ha poi toccato sensibilità religiose, coinvolgendo ovviamente anche situazioni economiche. Inoltre si sono approfonditi temi solitamente non considerati dai telegiornali, tra cui, il coinvolgimento esterno di altri Paesi. Si ha quindi avuto il privilegio di assistere e di conoscere anche episodi o eventi non trattati, andando quindi a disegnare un quadro preciso e storicamente consono.

Durante la fase finale, ossia quella del dibattito, i partecipanti hanno affrontato questioni interessanti, come la tanto discussa ipotesi “due Popoli, due Stati” con il coinvolgimento di altre nazioni, le quali possano adoperarsi per la fine di questa guerra. Alla fine di questo contatto diretto con gli esperti, gli alunni sono usciti dal teatro sicuramente con una conoscenza maggiore e con un’esperienza che può davvero aiutare nel considerare le questioni del conflitto, rendendo quindi tutti più coscienziosi nella riflessione su questi temi di grande attualità.

 

Luca Natali, classe IV B INF,

l’Istituto Tecnico Tecnologico G. Malafarina

 

Luca Natali

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